Nel contesto di Beyond Binaries, la designer e artista Ginevra Petrozzi entrerà in conversazione con le identità femminili del quartiere di Torpignattara, per generare insieme una riflessione algoritmica, poetica e mitologica sul futuro. Come generare nuove narrazioni che disturbino il regolare funzionamento dei processi algoritmici di predizione? E’ possibile creare un’identità collettiva spirituale-digitale?
Questo laboratorio risponde all’esigenza di creare uno spazio dove condividere le nostre esperienze per rinnovarle a contatto con altri contesti urbani e altre esperienze incarnate.
Attraverso una serie di pratiche, prima fra tutte il gesto del camminare insieme, disinneschiamo la progettualità a favore dell’affioramento come metodo compositivo, boicottiamo la volontà individuale a favore di una costante negoziazione con il desiderio, con i corpi e con lo spazio che ci circonda.
Il laboratorio Chi è Louisa (?) vuole esplorare come la salute intima femminile sia vissuta dalle donne* della nostra società, in particolare dalle persone che abitano il quartiere di Torpignattara. L’obiettivo è quello di identificare la parte più emotiva, relazionale e culturale che si manifesta quando la quotidianità intima e la parola cura sono poste al centro della conversazione.
l laboratorio si sviluppa come una preparazione - spirituale e fisica- incentrata sulla figura di donna guerriera e su quella della sorellanza contemporanea.
Le partecipanti prendono parte a un rituale, a una vestizione, a una liturgia codificata di gesti e parole ritmata da una sonorità elettrica e profonda. Si passa attraverso un training fisico - un allenamento incentrato sul potenziare la parte superiore del corpo- e un addestramento digitale su uno dei più conosciuti videogiochi picchiaduro.
I due giorni di workshop sono finalizzati alla preparazione di una azione performativa collettiva.